E’ infatti un’incantevole cittadina, situata tra i Monti Iblei e i Monti Erei. In seguito al terremoto del 1693, fu rasa al suolo e ricostruita in stile tardo barocco. Così come la maggior parte delle città della Sicilia sud orientale.
La città è tuttavia famosa non solo per il suo stile architettonico, ma anche e per le sue splendide ceramiche. Qui, infatti, grazie ad una terra straordinariamente ricca di argilla, vengono realizzati stupendi e coloratissimi manufatti, assolutamente unici nel loro genere. Numerosi sono i negozi, presenti in tutta la città, che espongono i prodotti tipici di quest’ arte dalle origini antichissime. I primi forni risalgono infatti all’epoca musulmana e ai normanni.
Il nostro tour comincia con la visita della Cattedrale. L’edificio, dedicato a San Giuliano, fu edificato per la prima volta nel Medioevo per poi essere interamente ricostruito in stile barocco, a seguito dell’evento sismico.
La facciata,edificata agli inizi del ‘900, è invece in stile Liberty. Ciò rappresenta uno dei suoi elementi caratterizzanti, in quanto si tratta di uno stile assai raro per un edificio religioso. All’interno sono presenti dei bellissimi dipinti e affreschi del maestro Giuseppe Vaccaro. Illustre rappresentante dell’arte della terracotta colorata di Caltagirone.
Proseguiremo con la famosa Scalinata di Santa Maria del Monte. Fu realizzata all’inizio del ‘600 da Giuseppe Giacalone per collegare la parte inferiore al centro storico della città. La scala è costituita da 142 gradini decorati da maioliche policrome che narrano la storia delle ceramica di Caltagirone. Con i suoi colori accesi, quelli tipici della ceramica locale (il verde, l’azzurro e il giallo), è una delle attrazioni più importanti della città.
La scalinata conduce alla Chiesa di Santa Maria del Ponte che, progettata originariamente nel Medioevo, venne ricostruita nella fase post sismica. Realizzata probabilmente servendosi del materiale da costruzione dell’antico Castello, la Chiesa preserva un simbolo della storia civica:la campana d’Altavilla strappata ai Musulmani di Judica.
Dopo la scalinata, visiteremo il Museo della Ceramica. Inaugurato nel 1965, il museo si trova all’interno di un edificio anni ’50 costruito in pietra calcarea. Con la sua vasta raccolta di oltre 2.500 reperti, ripercorre l’intera storia dell’arte della ceramica. Dal IV millennio a.C. all’età contemporanea. Grazie inoltre al pregio della sua documentazione sull’arte della ceramica, questo museo è secondo in Italia solo a quello di Faenza.
Costi del biglietto d’ingresso al Museo: Biglietto intero : € 4,00 – Biglietto ridotto: € 2,00.
L’itinerario si conclude con uno shopping tour dedicato alla scoperta dei numerosi negozi di ceramica. Resistere alla tentazione di acquistare uno dei moltissimi oggetti qui realizzati, sarà veramente difficile!
– L’itinerario va prenotato attraverso l’apposito Form di Prenotazione. Ricevuta la vostra richiesta, il nostro staff vi contatterà prima possibile per la conferma.
– Il pagamento può avvenire o in loco (il giorno della partenza, direttamente ai nostri driver) o tramite Bonifico Bancario. Le coordinate saranno indicate nella mail di conferma
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